di Al. Tallarita

… dopo il Cinema … è arrivato Netflix così, oltre a vedere a sentire e vivere un film, avvolti dal suono e dall’unicità che crea quell’ambiente delle sale, con le luci abbassate e i colori e le ombre delle pellicole ..ora i film si vedono a casa. E in particolare difronte a un nuovo fenomeno

“Le Serie” .. risulta impossibile non parlarne.

Ecco perché questa rubrica si chiama cinema e periferia laddove, questa si ritenga possa essere a mio avviso la piattaforma, che ricrea l’enfasi cinematografica pur mancando dell’eleganza unica del cinema in sé.

Ecco perché lo periferico.

Non per questo meno interessante. Anzi.

Ma il centro.. resta sempre il cuore della sala cinematografica, con quelle sedie morbide a volte scomode, in cui stare seduti un’ora, o due concentrati solo sulla pellicola. Sempre se qualche vicino rumoroso non si è seduto vicino a noi.

Una miniserie tutta da vedere in cui si racconta la vera storia del killer soprannominato Il serpente un serial killer per la precisione, Charles Sobhraj. In cui si raccontano molto bene le vicende terribili, le cui vittime principali venivano ritrovate in bikini. E infatti venne soprannominato anche killer del bikini, in India con particolarità. Le cui motivazioni di omicidio erano non sono l’avidità di denaro, la vanità e i sogni narcisistici e di potere, ma anche una sorta di rivalsa contro l’imperialismo occidentale.

Forse per la sua storia personale. Madre vietnamita, innamorata e sposa di un uomo indiano, che aveva poi abbandonato lei e il figlio. Poi risposatasi con un generale francese e trasferitasi in Francia, dopo aver avuto altri figli, Charles si ritrova non amato non accettato dal patrigno e lasciato a se stesso. A covare probabilmente disagi è una rabbia che si uniranno a una personalità fortemente manipolativa.

Che utilizzerà nei confronti non solo delle vittime, giovani hippie che si ritrovavano in India per la prima volta. Abile manipolatore e spietato anche con chi teneva con sé, da complici per farsi aiutare. Come la nuova compagna Marie André, conosciuta dopo la prima moglie, una parigina con cui aveva avuto una figlia e con le quali aveva inizialmente, vissuto in India. Ma poi la moglie era fuggita in Francia senza di lui che era in carcere, anche per dare un futuro migliore alla bambina. Charles ha iniziato la sua vita da comune delinquente, un rapinatore, passando da un carcere all’altro da una evasione all’altra.

Fino a diventare il serial killer che ha dato vita a una storia incredibile e a questa serie. La sua rocambolesca storia e le sue vicende, vengono scoperte da un olandese, che lavorava in ambasciata, informato della sparizione di alcuni ragazzi, che poi si sarebbe scoperto, vittime del serial killer.

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