Rechtsanwalt Friedrich Merz, ehemaliger Vorsitzender der CDU/CSU-Bundestagsfraktion, spricht am Freitag Freitag (02.12.2011) bei der «Zeit»-Konferenz Deutsches Wirtschaftsforum in der St. Michaelis-Kirche in Hamburg. Das "Deutsche Wirtschaftsforum" ist eine Veranstaltung der Wochenzeitung "Die Zeit". Foto: Bodo Marks dpa/lno +++(c) dpa - Bildfunk+++

Di Al Tallarita

È stata l’Europa della Merkel e la sua Germania ad accettare di aiutare con dei prestiti, data la grave crisi economica aperta dalla pandemia, quelle nazioni già indebitate, come l’Italia. Premessa d’obbligo, quando si parla del successore di Angela Merkel.

Ben sappiamo per l’esercitazione del potere avviene proprio attraverso il controllo del debito.

Ecco perché dobbiamo essere sempre molto interessati laddove ci siano dei cambiamenti o delle nuove elezioni in quegli stati che sono centrali in queste faccende.

Deputato conservatore eletto leader dell’Unione cristiano-democratica tedesca, parla al discorso di presa dell’incarico di “nuovo inizio”. Tanto per il partito che aveva subito la sconfitta alle elezioni del Bundestag a settembre.

Eletto con il 94,62% ​​dei voti da parte dei democratici cristiani tedeschi Per la precisione 52 delegati della Democrazia Cristiana gli hanno votato contro e 16 si sono astenuti.

Merz è il successore della cancelliera Angela Merkel, verso cui è stato sempre molto critico. Specialmente sulla politica della porta aperta della Merkel per i rifugiati. Fondamento in base a cui ha intenzione di rendere la CDU più conservatrice.E facendosi promotore di una rottura con il corso centrista della Cdu perseguito dalla Merkel. Partito che sarà all’opposizione per i prossimi tre anni.Con l’altro di destra Alternativa per la Germania AfD nella camera plenaria del Bundestag.

Tra le sue promesse quella di formare una forte opposizione, vincere le quattro elezioni regionali, che si terranno in Germania quest’anno, redigere un nuovo programma del partito.

Quella “potente opposizione” al cancelliere Olaf Scholz, il socialdemocratico e la coalizione SPD-verde-liberale, che accusa di una politica passiva.E di non avere una posizione chiara nello scontro con la Russia né sulla sua formazione militare vicino al confine ucraino. Non essendosi recato ancora né a Washington né a Mosca, nonostante una crisi al confine russo-ucraino. Di non aver dato risposte necessarie al popolo tedesco preoccupato per l’inflazione, che è al livello più alto degli ultimi 30 anni, l’aumento dei prezzi dell’energia.

La politica climatica “non può essere attuata solo attraverso le finanze pubbliche, tasse e imposte elevate” sostiene Merz. Si è espresso anche sul fatto che, le vaccinazioni obbligatorie, non siano state attuale con disegno di legge del governo.

Critica chi attacca i movimenti populisti. Dalle radici conservatrici. Vuole ricostruire il partito e promette di affrontare quelle questioni ritenute importanti dal partito. Ha intenzione di unire il partito con idee, opinioni e correnti diverse al suo interno. Con l’idea di fondo di un’ auspicata unità per il suo partito. Senza più lotte interne.

Si pronuncia anche sull’economia e dice che “senza un’economia competitiva e di successo, non riusciremo a rendere più verde il nostro paese o a mantenere il nostro sistema di welfare a lungo termine”.

Come si comporterà nei confronti dei prestiti che sono stati accordati ai paesi più indebitati, come il nostro, dall’Unione Europea?

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