Secondo Roberto Cingolani, Leonardo “deve agire da catalizzatore” per unire le forze a livello europeo, al fine di creare uno spazio comune della Difesa. Per far questo – ha sottolineato – occorre ridurre la frammentazione degli investimenti su molteplici piattaforme e lavorare alla costituzione di joint venture su importanti programmi sovranazionali.

L’Amministratore Delegato ha poi delineato le prospettive di Leonardo nel prossimo futuro, anche in riferimento al lancio imminente del nuovo Piano Industriale. “Veloci e tecnologici”: è questa la priorità dell’azienda per restare al centro delle scelte strategiche a livello europeo, in particolare per quanto riguarda le alleanze nella difesa terrestre, il GCAP (Global Combat Air Programme) e i futuri programmi spaziali.

La sfida più grande – ricorda Roberto Cingolani – è tenere il passo con la trasformazione tecnologica portata dalla digitalizzazione nel settore della Difesa. Ciò è indispensabile per garantire la crescita di Leonardo e per contribuire, altresì, alla salvaguardia della sicurezza dell’Unione Europea.

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