(FILES) In this file photo taken on September 22, 2022 Forza Italia leader Silvio Berlusconi speaks on stage during a joint rally of Italy's right-wing parties Brothers of Italy (Fratelli d'Italia, FdI), the League (Lega) and Forza Italia at Piazza del Popolo in Rome, ahead of the September 25 general election. - An Italian court is set to rule on February 15, 2023 on whether billionaire ex-prime minister Silvio Berlusconi bribed witnesses to lie about his "bunga bunga" parties in an underage prostitution case. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Di Al. Tallarita

Quella di Silvio Berlusconi non è una storia, ma la storia. Un uomo che amato, odiato, stimato e denigrato, ha segnato il suo tempo. Siglando un prima e un dopo. Berlusconi: Geniale. Irriverente. Elegante.

Ha fatto scuola di imprenditoria e di enorme talento. Come tutti i grandi uomini a smosso odio, enorme, verso il suo operato. Ha fatto del suo nome, un marchio per la comunicazione nel mondo.

Ago della bilancia della politica, della destra italiana, il Cavaliere, ha creato il centro destra in Italia. E dopo di lui, mi dispiace dirlo, ma il nulla che avanza. Anche per mancanza di reale forza. Decisionale e internazionale. Gli unici eredi: i figli. Che porteranno con orgoglio, avanti, una fiorente azienda di famiglia.

Tanti i processi. Troppe assoluzioni per i suoi nemici. Ma altrettanto orgoglio, per i suoi estimatori ed amici.

Presidente assoluto, è sceso in campo nella politica, nonostante avrebbe potuto non farlo. E da lì in avanti, anche la politica in Italia, è cambiata.

Quando un leader di tale portata e carisma, si identifica così tanto con il suo partito, il dopo non esiste. Sarà altro, di certo oltre, ma ora ci saranno quei cambiamenti e lotte interne, che solo la sua presenza ha saputo contenere.

Di questi uomini così grandi e geniali, mai si dovrebbe scrivere arrivederci.. Specialmente di chi, segna il passo enorme, di un presente storico, in cui l’impronta resta indelebile.

Arrivederci Presidente.

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