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“Hunter Biden, Burisma, and Corruption: The Impact on US Government Policy and Related Concerns”

La guerra è il fallimento della politica. E a quanto pare ci sono, perlomeno nella percezione dotta, guerre di serie A e guerre di serie B. A nessuno potrà essere dato come nazione il Nobel per la pace nel mondo. A volte si ci si gira dall’altra parte, a volte invece ci si schiera. In un mondo perfetto, le guerre non esisterebbero, ma il mondo non è perfetto e neanche gli esseri umani. Così come la verità, è fatta di molte troppe sfumature.

La forza della comunicazione, la mancanza di diplomazia, i racconti e le narrazioni pre-scelte. Ci sono figure di cui non sappiamo molto e i processi sono stati non ampiamente discussi e raccontati su tutto e da ogni fronte. Né tutto ciò che dietro ci sia e parte da lontano. Ci sono molto vicende precedenti a questo momento storico.

Durante il governo Obama, Joe Biden era vice-presidente. Si é aperta un’importante questione, rimasta in sospeso con l’Ucraina, sullo scandalo del gas, che coinvolgeva il figlio dell’attuale presidente USA. Nonostante la pandemia incombesse, il Comitato per la sicurezza interna e gli affari governativi del Senato, si è impegnato sulle transazioni finanziarie di Hunter Biden, decorse in cinque anni e relativi WhatsApp dei lobbisti democratici. E ha redatto un rapporto intitolato: “Hunter Biden, Burisma, and Corruption: The Impact on US Government Policy and Related Concerns”. I democratici hanno risposto con un altro report: “Interferenza elettorale: l’indagine sulla maggioranza amplifica l’attacco russo alle elezioni del 2020”.

L’esperto di Russia ed Eurasia, Herrera, professore di scienze politiche, ha dichiarato al Washington Post:”Penso che ci sia un conflitto di interessi anche se non viola alcuna legge. È un grosso problema,[Biden] è il vicepresidente, che è la persona di punta di Obama per la politica dell’amministrazione nei confronti dell’Ucraina e suo figlio viene assunto come amministratore nel consiglio del più grande produttore privato di gas dell’Ucraina”.Hunter Biden ha usufruito della protezione dei servizi segreti (Scrivevano Schulz, e Taylor, 2020) e che la sua carriera ci sia stata, in quanto figlio di Biden è possibile.

Nel 1998 ha lavorato per il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti con l’amministrazione Clinton. Fondando successivamente una società di lobbying, con un socio del padre.Poi assunto dalla MBNA, Banca nel Delaware, acquistata da Bank of America. Che ha finanziato le campagne di Biden. Hunter è riuscito ad emergere nel modo peggiore nella politica USA, nel 2019, per lo scandalo del lavoro svolto in Ucraina. Sull’intervento di Joe Biden per aiutarlo. E l’impatto, sulle decisioni dell’amministrazione Obama in Ucraina.Dove dopo un cambio di regime in Ucraina, Hunter Biden è entrato a far parte del consiglio alla Burisma Holdings, compagnia di gas ucraina dal 2014 al 2019, importante società del gas naturale. Creata nel 2002 da Mykola Zlochevsky, ex ministro dell’ecologia dell’Ucraina nel 2010, poi esiliato anche lui, come l’ex presidente.

La proprietà di Burisma, è della società offshore Brociti Investments Limited, con sede a Cipro (Come scritto da BuzzFeed News).Che l’Ucraina, fosse entro sconvolgimenti politici e che vi fosse controllo, dei funzionari di governo, sull’industria del gas, era risaputo. Reprimere la corruzione Ucraina, in apparenza, è stata l’operazione portata avanti da Biden con Obama.

Questa compagnia di gas ucraina, inoltre è stata legata all’impeachment del presidente Trump. Che ha invitato il presidente dell’Ucraina, ad avviare indagini sul lavoro di Hunter per Burisma. E su Joe Biden accusato dal suo avvocato, Rudolph Giuliani. L’accusa che veniva mossa, era che Joe Biden, fosse entrato a gamba tesa, facendo licenziare Il procuratore capo dell’Ucraina. Al fine di interferire sull’oscuramento di un’indagine sull’ex ministro Zlochevsky, proprietario di Burisma.

Gli ex funzionari statunitensi e gli attivisti anticorruzione ucraini hanno negato.Il presidente Trump ha esortato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ad avviare indagini sull’ex vicepresidente, Joe Biden e suo figlio, in relazione al lavoro di Hunter per Burisma e su una teoria secondo cui l’Ucraina, non la Russia, abbia interferito nelle elezioni del 2016. Tutta la vicenda è stata oggetto di un’indagine del Senato, di un libro e numerosi articoli. Il dossier ucraino ha perseguitato la campagna elettorale e la presidenza di Biden. Che non ha commentato pubblicamente il ruolo di suo figlio in Burisma.

La Casa Bianca, disse che Hunter Biden, fosse un privato cittadino e che il vicepresidente non sosteneva società in Ucraina. Ma che lavorasse per loro e non si dissociasse, ha creato imbarazzi e dubbi, che Biden non è riuscito a spiegare.E da vicepresidente, non ha preso provvedimenti per evitare un conflitto di interessi.

Alcuni pubblici ministeri hanno omesso di perseguire presunti illeciti di Zlochevsky, per paura che l’ex ministro, avesse legami di alto livello negli Stati Uniti.

Quest’anno l’amministrazione Biden, aveva revocato le sanzioni sul gasdotto Nord Stream II, dalla Russia alla Germania. Percorso finale dei gasdotti ucraini verso l’Europa.

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