Zac Amos
L’Internet delle cose (IoT) sta rimodellando la sala operatoria, connettendo apparecchiature chirurgiche, dispositivi di monitoraggio e sistemi informativi ospedalieri. Strumenti intelligenti consentono un processo decisionale più preciso, un migliore lavoro di squadra e una maggiore sicurezza durante le procedure.
Tuttavia, i vantaggi comportano anche delle responsabilità, come garantire un utilizzo sicuro, affidabile e ben gestito di questi dispositivi. Ecco come l’IoT viene applicato in ambulatorio e alcune strategie per una gestione fluida.1: Rafforzare la manutenzione delle apparecchiature con il monitoraggio IoTI sensori IoT possono monitorare la frequenza di utilizzo degli strumenti chirurgici e prevedere quando necessitano di manutenzione.
Avvisando i team prima che si verifichino guasti, la manutenzione predittiva riduce le interruzioni e prolunga la durata di vita di apparecchiature costose.I registri automatizzati semplificano anche la reportistica sulla conformità. I dirigenti ospedalieri possono rafforzare questo processo assegnando a ingegneri biomedici il compito di esaminare gli avvisi e coordinare le riparazioni, evitando costose interruzioni durante i periodi di interventi chirurgici ad alta richiesta.2: Supporta la precisione con strumenti chirurgici intelligentiRobot chirurgici basati sull’IoT, endoscopi connessi e sistemi guidati da immagini forniscono immagini in tempo reale e un controllo preciso durante procedure delicate. Consentono inoltre a specialisti da remoto di fornire consulenza o persino assistenza durante questi interventi.
Per mantenere stabili i flussi di lavoro, i responsabili dovrebbero stabilire protocolli chiari per la risoluzione dei problemi di connettività e garantire che gli strumenti di backup siano sempre disponibili in caso di inattività dei dispositivi. Questa preparazione consente agli interventi chirurgici di proseguire anche quando i dispositivi più avanzati incontrano problemi tecnici.3: Salvaguardare i dati attraverso la segmentazione della reteI dispositivi della sala operatoria gestiscono enormi quantità di dati sensibili dei pazienti, rendendo la sicurezza una priorità assoluta.
La segmentazione della rete, ovvero il posizionamento dei dispositivi IoT su reti separate e protette, contribuisce a limitare l’esposizione e riduce il rischio di interruzioni ad altri sistemi ospedalieri.La crittografia dei dati durante la trasmissione garantisce ulteriormente la privacy. In questo contesto, i dirigenti svolgono un ruolo fondamentale nel definire policy chiare su come i dati fluiscono tra dispositivi IoT, cartelle cliniche elettroniche (EHR) e sistemi esterni, autorizzando al contempo audit regolari per verificare le protezioni.
4: Migliorare il monitoraggio dei pazienti con dispositivi connessiI dispositivi IoT possono monitorare i parametri vitali, i livelli di ossigeno e la profondità dell’anestesia in tempo reale. I sensori biometrici integrati in questi dispositivi rendono possibile tutto questo, misurando costantemente parametri come le impronte digitali e la frequenza cardiaca. Questi sistemi inviano i dati a dashboard unificate per fornire a chirurghi e anestesisti una visione immediata dello stato del paziente. Le macchine per anestesia intelligenti possono persino regolare automaticamente i livelli di ossigeno.
Per garantire un utilizzo ottimale, i dirigenti ospedalieri dovrebbero investire nella formazione del personale, incentrata sull’interpretazione dei flussi di dati connessi e sulla risposta rapida agli avvisi. Sessioni di aggiornamento regolari aiutano a mantenere la fiducia nella tecnologia e a ridurre al minimo gli errori durante le procedure.5: Applicare i framework di sicurezza informatica riconosciutiI framework strutturati aggiungono disciplina alla gestione dell’IoT.
Il Cybersecurity Framework del National Institute of Standards and Technology e la serie 62443 della Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC) forniscono entrambi linee guida per l’identificazione dei rischi, la protezione delle risorse e la risposta alle minacce.I dirigenti ospedalieri possono migliorare la resilienza incoraggiando esercitazioni interdipartimentali che simulino incidenti correlati all’IoT.
Risposte rapide e coordinate garantiscono la sicurezza dei pazienti anche quando i dispositivi vengono presi di mira.6: Integrare i dati in tempo reale per un flusso chirurgico migliore
Gli ospedali spesso faticano a gestire i dati provenienti da più sistemi, come cartelle cliniche elettroniche (EHR), risultati di laboratorio, imaging e dati specifici della sala operatoria, come la durata delle procedure e i requisiti delle attrezzature. Quando queste informazioni sono frammentate, gli strumenti di analisi operano con ritardi, limitandone l’utilità durante l’intervento chirurgico. I dispositivi IoT amplificano la sfida perché generano dati in modo continuo.
Le piattaforme di integrazione in tempo reale, a volte chiamate sistemi di coinvolgimento, possono colmare questa lacuna combinando i dati EHR, le letture dei sensori e le informazioni sul flusso di lavoro in un’unica visualizzazione. Per i dirigenti ospedalieri, l’adozione di queste piattaforme significa che i team perioperatori possono adattare i programmi, anticipare le esigenze e gestire la capacità chirurgica in modo più efficace.7: Archiviazione e trasmissione sicura dei dati
Le sale operatorie digitali generano grandi volumi di informazioni, tra cui cartelle cliniche, registrazioni video e letture degli strumenti. Le architetture efficaci si basano su reti ad alta velocità, storage scalabile e adattatori per dispositivi che garantiscono la compatibilità.Le opzioni cloud sicure possono anche fornire backup e consulenza remota, se gestite correttamente. I dirigenti dovrebbero prevedere nel budget soluzioni di storage che bilancino velocità e conformità e verificare che tutti i fornitori rispettino gli standard di privacy in ambito sanitario prima di firmare i contratti.8: Promuovere la responsabilità condivisa in materia di sicurezza informatica
La sicurezza dell’IoT non può essere affidata esclusivamente ai reparti IT.
Medici, infermieri, anestesisti e amministratori svolgono tutti un ruolo importante nel garantire la sicurezza e l’affidabilità dei dispositivi.Gli ospedali che coltivano una cultura di responsabilità condivisa possono iniziare a ridurre i rischi di uso improprio o errori accidentali. I dirigenti possono rafforzare questa cultura formando comitati interfunzionali per rivedere le pratiche IoT e rendendo la sicurezza informatica una priorità visibile nelle riunioni del personale e nelle sessioni di formazione.9: Anticipare le minacce specifiche dell’IoTL’Internet of Medical Things presenta rischi unici, tra cui potenziali attacchi a dispositivi critici per la vita. È necessario affrontare le vulnerabilità a tutti i livelli dei dispositivi e applicare misure di mitigazione specifiche per gli ambienti medici.
I dirigenti ospedalieri possono rimanere all’avanguardia richiedendo ai fornitori di dimostrare resistenza alle manomissioni e processi di aggiornamento sicuri. Commissionare test di penetrazione regolari rafforza ulteriormente le difese e identifica i punti deboli prima che influiscano sull’assistenza ai pazienti.Unire IoT e chirurgia in modo sicuroL’IoT sta aprendo nuove possibilità in sala operatoria, dai sistemi di anestesia connessi alla manutenzione predittiva e alla robotica chirurgica. Per i dirigenti ospedalieri, il successo non si limita all’implementazione della tecnologia.
Richiede politiche chiare, solide pratiche di sicurezza informatica, integrazione dei dati in tempo reale e una cultura di responsabilità condivisa. Con questi elementi, gli ospedali possono garantire che l’IoT migliori l’assistenza chirurgica, proteggendo al contempo i pazienti e mantenendo il corretto funzionamento delle strutture.