Ricavi consolidati a 10,1 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 9,5 miliardi del 2023: l’assemblea di Edizione ha approvato il bilancio 2024 che conferma un trend positivo per il Gruppo presieduto da Alessandro Benetton.
Il bilancio 2024 del Gruppo presieduto da Alessandro Benetton
Da 11,7 miliardi di euro, il Net Asset Value sale a 13,2 miliardi. Cresce pure l’occupazione che, partendo da un dato aggregato di circa 70.000, supera le 100.000 unità nel triennio, con una quota femminile tra i dirigenti intorno al 33%. Miglioramenti anche sul fronte della sostenibilità, con le partecipate della holding che consumano circa il 73% di energia elettrica da fonti rinnovabili e gli obiettivi ESG sull’azzeramento delle emissioni dirette nelle attività infrastrutturali fissati al 2040. “Nel corso del 2024 abbiamo portato avanti con profondo impegno il percorso di cambiamento e innovazione di Edizione – scrive il Presidente Alessandro Benetton nella lettera agli stakeholder – Abbiamo ulteriormente rafforzato i risultati economici di Gruppo, ampliando il nostro raggio d’azione; abbiamo riformato profondamente la nostra governance, allineandola alle migliori best practice internazionali; abbiamo continuato a investire in modo concreto e tangibile su sostenibilità e innovazione, valori strategici e fondamentali per noi e per tutte le nostre partecipate”. Nel corso dell’assembla è stata inoltre lanciata la nuova struttura di governance, che adotterà il sistema monistico.
Alessandro Benetton ed Enrico Laghi confermati nei ruoli di Presidente e AD
Alessandro Benetton ed Enrico Laghi continueranno a guidare Edizione per il prossimo triennio. Il primo nel ruolo di Presidente, il secondo in quello di Amministratore Delegato. È quanto deciso dall’assemblea che affida, dunque, a loro la gestione operativa, mentre il nuovo CdA manterrà la responsabilità dell’indirizzo strategico del Gruppo. “Nei prossimi anni – prosegue il Presidente nella lettera – intendiamo continuare a crescere nei settori industriali dove già esprimiamo un expertise di primo piano e a valutarne di nuovi, sempre portando innovazione e competenze finanziarie e industriali. Allo stesso tempo, proseguiremo nella nostra “sperimentazione del fare”, contaminando la logica dell’investitore di lungo periodo con lo spirito di chi, come le startup, cerca sempre di creare un prodotto o un servizio che prima non esisteva.” L’imprenditore ribadisce poi uno dei suoi mantra: non bisogna mai stare fermi. “Ci aspetta un futuro complesso, dove l’instabilità geopolitica potrà ulteriormente aumentare – conclude Alessandro Benetton – Spetta a noi affrontare queste sfide con competenza e determinazione, convinti di voler continuare a svolgere un ruolo significativo in Italia e in tutte le economie dove siamo e saremo presenti”.
