Di Al. Tallarita
Come è iniziato questo sodalizio musicale di un gruppo made in Catania che respira europeo?
Come le cose belle, è nato tutto per caso, un giorno è semplicemente capitato di ascoltare l’uno i pezzi dell’altro…e stato un amore a primo ascolto e ci siamo chiesti perché non provare a creare qualcosa di nostro? È stata un’unione “ineluttabile”, siamo certi di aver seguito i segnali che la vita stessa ci ha messo davanti.
Cosa vuole raccontare Synthosys attraverso la sua musica?
Synthosys, non è altro che il nostro vissuto, un vissuto in cui ognuno di noi si può rispecchiare, immedesimarsi. Raccontare attraverso la musica tematiche attuali e perché no…..Anche riuscire a far riflettere. La nostra più grande soddisfazione è quella di tramettere agli ascoltatori emozioni autentiche, attraverso l’arte della musica.
Se Synthosys vuole rappresentare l’omega.. da cosa è rappresentato il suo Alfa?
La risposta sta nel nostro logo, che ci rappresenta tantissimo. Il mare e per noi la vastità del mondo musicale, la farfalla è la voglia di spiccare, di voler dire la nostra, con la naturale bellezza delle parole e delle nostre sonorità, ma è anche travaglio, sacrificio, gli anni trascorsi nei bozzoli, la nostra “Alfa” che ci ha fatto maturare e diventare quelli che siamo oggi.
L’ Omega è sia la fine, che il fine, lo scopo, il traguardo, che ci siamo prefissati di raggiungere, nella sintonia che contraddistingue i Synthosys.
