Riceviamo e pubblichiamo

“La Lega è favorevole alla costruzione dello stadio della Roma a Pietralata, ma chiediamo la massima attenzione ad ogni particolare per garantire in ogni fase il pubblico interesse e valorizzare un quadrante della città, oggi in abbandono, a vantaggio del territorio e di tutti i cittadini”. Lo ha dichiarato il consigliere capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori nel corso dell’intervento tenuto oggi in Aula Giulio Cesare, dove l’Assemblea si è riunita per deliberare la dichiarazione di pubblico interesse sul progetto dello stadio della Roma. “Viabilità, trasporti, verde pubblico. I dubbi sono molti, evidenziati dai pareri di Atac e Agenzia della Mobilità, così come dagli enti che hanno inviato un parere nella conferenza preliminare, ma soprattutto dai residenti nei territori coinvolti, a partire dal IV Municipio. Anac ha già chiesto maggiore trasparenza, quella stessa che domanda la Lega insieme al necessario confronto per assicurare la correttezza e la reale sostenibilità dell’intera opera. Stiamo preparando ordini del giorno per discutere, fare luce e avere garanzie su tutti quegli aspetti che al momento rivelano un percorso quantomeno incerto. I troppi verbi coniugati al futuro non persuadono: ogni passo deve essere misurato e calcolato usando un solo calibro: l’interesse pubblico”, conclude Santori.

GARANTIRE PUBBLICO INTERESSE, SERVIZI E QUALITA’ VITA RESIDENTI

“Mobilità, trasporti e ambiente sono i principali nodi che la Lega chiede di sciogliere perché, nella realizzazione di un’opera importante come lo stadio della Roma a Pietralata, sia salvaguardata la qualità della vita dei residenti di tutto il quadrante e il progetto garantisca pienamente l’interesse pubblico”. Lo affermano in una nota congiunta il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori e il capogruppo della Lega in IV Municipio Fabrizio Montanini, a proposito del progetto per lo stadio della Roma a Pietralata, sul quale l’Assemblea Capitolina è chiamata a dichiarare l’interesse pubblico. “Siamo favorevoli alla realizzazione dell’opera, ma serve un’indicazione esaustiva, senza alcuna ombra né tentennamenti, delle opere per la mobilità, specificandole una ad una, e questo vale anche per tutti i costi dei trasporti su gomma e per quelli finalizzati ad aumentare la fruibilità e la qualità dei servizi di metropolitana. La Lega sta approntando i documenti necessari e chiede più garanzie anche sul piano dell’impatto acustico e per la tutela dell’ambiente: nel progetto il verde non è garantito quanto dovrebbe essere, vista la portata dell’intervento. È necessario dunque sapere dove e come saranno realizzate le aree verdi, e chi supporterà nel dettaglio tutti i costi delle piccole e grandi attività necessarie alla convivenza dell’opera con il territorio coinvolto. Tutti questi elementi devono necessariamente e indiscutibilmente presenti nel percorso iniziale per evitare fallimenti successivi” concludono Santori e Montanini.

2 maggio

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