Il Giuramento dell’attuale Ministro Matteo Salvini

Nel marzo del 2021 il Ministero della transizione ecologica (MITE) ha avviato il processo di revisione periodica della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile (SNSvS) approvata dal CIPE con delibera n. 108/2017 e già disciplinata dall’art. 34 del Decreto legislativo n. 152 del 2006 (Norme in materia ambientale). Il documento di Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile 2022 (SNSvS22) è stato elaborato in concomitanza con la National voluntary review (NVR) presentata dall’Italia all’High level political forum on sustainable development (ONU New York, 5-15 luglio 2022)1. La Conferenza Stato Regioni il 28 settembre 2022 ha espresso parere favorevole alla SNSvS22 ed è stata inviata per l’approvazione al Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE)2. Il rinnovato documento strategico aggiornato al 2022 contiene numerose e importanti novità rispetto alla Strategia del 2017, basate sulle esperienze sviluppate in questi anni: a) la definizione di Valori obiettivo (target) per le Scelte strategiche nazionali (SSN) e per gli Obiettivi strategici nazionali (OSN), correlati a indicatori con dati riferiti anche ai livelli territoriali. Questo elemento risulta sostanziale per attivare il monitoraggio integrato degli obiettivi di sostenibilità; b) l’individuazione di quattro tipologie di indicatori: 1) di contesto, associati alle Scelte strategiche (SSN); 2) di secondo livello, associati agli Obiettivi strategici nazionali (OSN); 3) di performance, per monitorare il contributo della programmazione al raggiungimento degli obiettivi della Strategia; 4) di processo, per la definizione di metriche anche qualitative in grado di restituire la complessità dei processi legati ai Vettori di sostenibilità; c) l’attribuzione di una nuova centralità ai Vettori di sostenibilità, riorganizzati in tre temi principali – Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile; Cultura per la sostenibilità; Partecipazione per lo sviluppo sostenibile – con l’individuazione di ambiti di lavoro, suddivisi in obiettivi e traiettorie, che raccolgono esperienze in essere da parte degli attori istituzionali e non statali, oltre che proiettare verso possibili nuove iniziative; d) la conferma delle 5 aree strategiche che corrispondono ai 5 pilastri dell’Agenda ONU 2030 – Persone, Prosperità, Pianeta, Pace, Partnership – contenenti le Scelte strategiche nazionali (SSN), gli Obiettivi strategici nazionali (OSN), gli indicatori, la coerenza con gli strumenti di programmazione, i Valori obiettivo e i documenti di riferimento dei Valori obiettivo; e) l’assunzione della coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile (progetto PCSD3) come fulcro della Strategia 2022, attraverso la definizione di un Piano di azione nazionale per la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile (PAN PCSD) che costituisce allegato e parte integrante del documento della Strategia 2022.

I link del Ministero

È stato costituito un Gruppo di coordinamento PCSD formato dalla Presidenza del Consiglio (Dipartimento per la Programmazione Economica – DIPE, Dipartimento per le Politiche di coesione – DPCoe,Dipartimento per le Politiche europee – DPE), dal MITE, dal MAECI e dal MEF. Tale Gruppo ha seguito sin dalle sue prime fasi l’intero processo di revisione; f) il riconoscimento del ruolo fondamentale della territorializzazione della Strategia. A partire dal 2018 sono state attivate, su iniziativa del MITE, una serie di azioni finalizzate a costruire Strategie regionali e Agende di Città metropolitana, con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile e di dimostrare il contributo di politiche, piani e programmi dei diversi livelli istituzionali. Esse non si esauriscono nella produzione di un documento strategico, ma consistono nella creazione di una visione di lungo periodo e nell’attivazione di una serie di azioni coordinate e sinergiche che consentano il raggiungimento degli obiettivi nazionali; g) la conseguente attivazione di un vero e proprio sistema di attuazione della SNSvS, su cui sono state imperniate anche le attività di revisione; h) la costituzione presso il MITE di un Forum aperto alla società civile e agli attori non statali per garantire il loro coinvolgimento attivo lungo intero arco di attuazione, monitoraggio e revisione periodica della Strategia al quale per ora hanno aderito 199 organizzazioni.

La Strategia 2022 per lo sviluppo sostenibile attribuisce una grande importanza alla creazione di un sistema multilivello di Strategie (nazionale, regionali) e di Agende territoriali per lo sviluppo sostenibile, incardinato nei relativi cicli di programmazione annuale, che trova nel processo di revisione un ambito di verifica e rafforzamento. Nel luglio 2019 il MITE ha lanciato un bando per progetti di ricerca su temi prioritari per l’attuazione della Strategia, nell’ambito del quale l’Università Bocconi e l’Università di Roma Tre, in collaborazione con il Centro nazionale di studi sulle città Urban@it e l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS), hanno elaborato il progetto Linee guida per l’implementazione di un percorso di Agenda urbana e territoriale orientata agli SDGs4 presentato in un workshop il 18.7.2022. Delle indicazioni di tali linee guida – la coerenza delle politiche sia orizzontale che verticale, la definizione dei Goal e dei Target prioritari, identificazione degli indicatori core e specifici, l’identificazione delle misure per il raggiungimento dei Goal e dei Target, il monitoraggio, il reporting e la valutazione periodica – si è tenuto doverosamente conto nella stesura del presente Rapporto che può essere considerato come una loro prima attuazione. La Strategia 2022 riconosce il ruolo trainante delle città per il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (anche noti come Sustainable Development Goals o SDGs) con il rilancio del Comitato interministeriale per le politiche urbane (CIPU) per offrire una sede di coordinamento multilivello dalla quale incardinare idonei processi di programmazione urbana su tutte le dimensioni di potenziale attuazione di obiettivi e strumenti della Strategia 2022. Il DPCM istitutivo del CIPU, del 23 novembre 2021, all’articolo 1, comma 2, lettera c) stabilisce che esso “[…] formula proposte per l’elaborazione, l’adozione e la successiva attuazione da parte dei Ministri competenti dell’Agenda urbana nazionale e delle relative linee guida attuative, anche ai fini della verifica del suo stato di implementazione, secondo gli indirizzi stabiliti in sede di Unione europea e di Nazioni unite, in stretta relazione con la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, di cui costituisce l’articolazione per il territorio urbano”.Prendendo atto del carattere incrementale e di processo che il DPCM assegna all’Agenda urbana nazionale, si è ritenuto utile iniziare con l’elaborazione dell’Agenda urbana del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (AUMIMS), nel pieno rispetto di quanto previsto dalla norma e in stretta relazione con la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile. L’auspicio è che il CIPU possa assumere l’Agenda urbana del MIMS come una proposta di metodo da rivolgere agli altri Ministri competenti, in modo che l’intera Agenda urbana nazionale per lo sviluppo sostenibile possa essere definita in tempi celeri e definiti.

1 https://hlpf.un.org/countries/italy/voluntary-national-review-2022.

2 https://www.statoregioni.it/media/5268/p-9-csr-atto-rep-n-209-28set2022.pdf

3 Il progetto Policy coherence for sustainable development: mainstreaming the SDGs in Italian decision making process to enforce the paradigm shift (Progetto PCSD), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito dello Structural Reform Support Programme 2017-2020, vede il MITE collaborare con la DG Reform della Commissione Europea e con OCSE, scelto dalla stessa Commissione come supporto tecnico scientifico al progetto. https://www.oecd.org/gov/pcsd/public-governance-sdgs/policy-coherence-for-sustainable-development- mainstreaming-the-sdgs-in-italian-decision-making.htm .

4 Cfr. https://green.unibocconi.eu/sites/default/files/media/attach/RR10_0.pdf?VersionId=11wO7Amkm3DwLuWXvTs9BC2x 6fgmniH6.

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