Al. Tallarita

La prima donna Premier italiana. Indicata all’unanimità dalla coalizione è Giorgia Meloni. La sua opposizione, anziché far scomparire FdI, ha invece fatto lievitare il partito fino a nominare il nuovo Premier.

Un passaggio nella storia. Come una scia tutta inserita nella storia d’Italia. Plauso a una donna che ha compiuto una scalata, passando tutte le tappe del percorso politico, fino ad arrivare a diventare Premier.

Di blue elegantemente vestiti, Meloni Salvini e Berlusconi hanno espressioni differenti. La coalizione è completa con Lupi. Poco convinto Silvio Berlusconi. Che rotea lo sguardo. Con ampio sovior faire e un’accennato sorriso Matteo Salvini. Un sorriso simile ma non per serenità, le vene sulle tempie sono la smentita, a quello della Ronzulli.

Le aspettative erano differenti. E non riguarda solo il voto degli Italiani. Governo, veloce, adesso pronto a partire. Ma il percorso è tutto in salita. Ripida. Imprevedibile per la situazione delle piazze, che sono una bomba ad orologeria. Oltre ciò la questione internazionale e l’apporto che l’Italia continuerà a dare. La gente farà i conti in tasca al Governo, quando dovrà finanziare altre armi all’Ucraina. E vari sono i dossier da affrontare, penso a Priolo a Siracusa e al Lukoil . E molti altri..

La squadra ora c’è. Dopo il colloquio alle 16:30 durato circa un’ora, con il Presidente della Repubblica. Sergio Mattarella che ha dato l’incarico, accettato senza riserva. Domani mattina, sabato 22 ottobre, alle ore 10.00 al Palazzo del Quirinale ci sarà il giuramento.Oggi le veloci consultazioni al Colle, le delegazioni del centrodestra di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Civici d’Italia, Noi moderati, Maie.

Il governo Meloni sarà composto da 24 persone. Sei donne. 9di FdI, 5 di FI, 5 della Lega poi i tecnici.

– Matteo Salvini ministro delle Infrastrutture e vicepremier,

– Antonio Tajani sarà ministro degli Esteri e vicepremier.

– Giancarlo Giorgetti ministro dell’Economia,

– Matteo Piantedosi ministro dell’Interno,

– Carlo Nordio ministro della Giustizia,

– Guido Crosetto ministro della Difesa,

– Adolfo Urso ministro dello Sviluppo Economico,

– Giuseppe Valditara ministro dell’Istruzione,

– Paolo Zangrillo ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica,

– Marina Calderone ministro del Lavoro, Annamaria Bernini ministro dell’Università e della Ricerca,

– Daniela Santanchè ministro del Turismo.

– Francesco Lollobrigida ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare,

– Gennaro Sangiuliano ministro della Cultura,

– Orazio Schillaci ministro della Salute,

– Alfredo Mantovano sarà nominato sottosegretario alla presidenza del ConsiglioI ministro senza portafoglio:

– Roberto Calderoli ministro per gli Affari regionali e le Autonomie,

– Alessandra Locatelli ministro per la Disabilità,

– Maria Elisabetta Alberto Casellati ministro per le Riforme Costituzionali

– Luca Ciriani ministro per i Rapporti con il Parlamento,

– Gilberto Pichetto Fratin ministro per Pubblica Amministrazione,

– Sebastiano Musumeci, ministro per le Politiche del mare e per il Sud,

– Raffaele Fitto ministro per gli Affari europei,

– Andrea Abodi ministro per lo Sport e i Giovani,

– Eugenia Maria Roccella ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità.

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