di AL. Tallarita
A Matteo Salvini oggi a Rapallo per il 51mo Convegno nazionale dei giovani Imprenditori di Confindustria,
viene chiesto, se è perché l’Europa oggi è così ‘sexi‘. Gioca sulle parole il Senatore, sorridendo ma poi va dritto al punto, ci sono molti paesi che sarebbero nella situazione di poterlo fare, per aver adempiuto a molti dei parametri richiesti. È importante, certo, stare e anche convintamente in Europa, ma purché vi siano pari condizioni per tutti.
Laddove sia stato richiesto un consiglio straordinario sulle politiche energetiche, non è così edificante che l’Olanda, avendo le sue risorse, lanci i suoi dictat, che vadano a ledere gli altri paesi.
‘Mi aspetto dall’Europa che le imprese possano competere a parità di risorse’ rincara Salvini a Parenzo che lo incalza su se gli Olandesi, siano sovranisti. Ci sono interessi contrapposti. Sottolinea il problema il senatore leghista.
Il Lussemburgo ospita con la sede fiscale 124mila imprese, di cui il novanta percento operante all’estero. Fattore, di certo, non rispettoso verso le imprese italiane, che nel cuore dell’Europa, si ritrovano ad avere imprese che fanno, concorrenza fiscale sleale. A parità di condizioni così non si può competere.
L’ideologia pseudo ambientalista inoltre, mette in rischio posti di lavoro .’Suicidio organizzato’ lo chiama Salvini.Di cui si avvantagia solo la Cina. Quello compiuto sulle auto e la trasformazione in auto elettriche. Il governo ha chiesto di spostare questa data, aggiunge Parenzo’
Ma l’Europa ha votato, nei confronti di questo suicidio assistito’ risponde il Senatore. Se si parla di transizione, il passaggio deve essere accompagnato aggiunge. E poi apre al settore fiore all’occhiello della nostra penisola, quello alimentare, l’aceto balsamico è un eccellenza italiana prodotto in Emilia Romagna, che dall’anno scorso col bene placido dell’Unione Europea, è regolarmentato riconosciuto e prodottoin Slovenia.
Il finto made in Italy ha il doppio del valore..Pertanto, la parità di condizioni e rispetto per i nostri imprenditori sono necessari, sottolinea Matteo Salvini.L’ambiente è un valore superiore e su questo siamo tutti d’accordo.
‘Sentivo parlare di nucleare, rispondo io , fatela a Milano la prima grande nuova centrale nucleare. Fatela nel mio quartiere Baggio a Milano. Capitale dell’innovazione’ Lancia una provocazione reale Salvini, applaudito dalla sala, al Governo di Draghi.
Che se punta all’indipendenza energetica, di certo dovrà dimostrare coraggio, nel fare scelte importanti, per l’innovazione energetica italiana. Da qualche parte sarà anche il caso di dare inizio, a mio avviso.Parenzo ricorda che a Piombino un sindaco di FdI si è posto con un comitato contro il rigassificatore.
Su questo ho scritto cosa penso e come il Senatore Salvini, sottolineo che con i NO ideologici, non si và da nessun parte. E che le alternative serie, non ci sono oggi, come non ci sono state ieri.
Chi frena lo sviluppo italiano sono i signor no e la burocrazia. Chiosa infatti il Senatore.
Si abbia il coraggio di passare ai si. Azzerando anche il tempo perso con la burocrazia. Introdurre il silenzio assenso: si presenta una richiesta dopodiché se l’ufficio risponde entro sessanta giorni, va bene altrimenti si procede con i lavori.
Verso il finale si succedono le questioni immigrazione, reddito di cittadinanza e riforma fiscali. Matteo Salvini dice che l’Italia dovrebbe essere capofila dei paesi del Mediterraneo. Perché avere una sensibilità mediterranea è importante.
Sul costo del lavoro, la prossima manovra deve essere almeno di dieci miliardi, mentre, alcuni provvedimenti possono essere presi prima, acosto zero per lo stato, come Detassare premi e aumenti in busta paga per le imprese. E inoltre lo Stato deve essere adempimente. Essendo debitore nei confronti delle imprese di 52miliardi di euro.
‘Un’azienda non può rischiare di fallire per crediti che attende dallo stato. E una vergogna’ che non deve procedere.Il Senatore si dice desideroso di arrivare a risolvere quest’annosa questione e anche di raggiungere la pace fiscale.
Per quegli arretrati che, per la maggiore sono inferiore ai dieci mila euro. Non si tratta dunque di grandi evasori. Ma di chi ha risentito della crisi aperta dalla pandemia. Sul reddito di cittadinanza, verso la conclusione dell’intervento, ribadisce che è ‘sacrosanto aiutare chi non può lavorare ma darli a chi potrebbe ed è incentivato a non farlo, al contrario quei soldi dovrebbero essere girati alle imprese’.
Si è infatti rivelato, uno strumento inefficace e controproducente. Mentre è importante garantire lavoro e formazione ai giovani. Quello che ci impegniamo a fare come Lega , conclude il senatore Salvini.